Design curato, prestazioni solide e un sistema operativo sorprendentemente intuitivo: ecco cosa aspettarsi dal primo NAS di UGREEN.
Quando UGREEN ha lanciato la sua linea NASync su Kickstarter, il mondo della tecnologia non si aspettava un riscontro di questa portata: 3.285 sostenitori hanno contribuito con ben 6.678.664 dollari, a fronte di un obiettivo iniziale di soli 20.000. Questo risultato ha reso il progetto il NAS più finanziato nella storia della piattaforma di crowdfunding. Milioni di dollari raccolti in poche settimane non sono un caso: il mix di specifiche di alto livello, un prezzo competitivo e la promessa di un dispositivo accessibile sia ai principianti che ai professionisti ha catturato l’attenzione globale. Ma il clamore è giustificato? Può un’azienda nota per accessori tech competere con giganti come Synology o QNAP? Ho avuto l’opportunità di testare a fondo il DXP4800 Plus, e in questa recensione vi porto dentro ogni aspetto di questo dispositivo, dai dettagli tecnici alle impressioni pratiche. Preparatevi: c’è tanto da scoprire, e non risparmio critiche dove necessario.
1. Come Funziona il NAS e Cosa Puoi Fare
Un NAS o Network Attached Storage, non è solo un hard disk con un cavo Ethernet: è un piccolo server che trasforma il modo in cui gestisci i tuoi dati. Nel caso specifico, il DXP4800 Plus di UGREEN è progettato per essere un hub digitale versatile, capace di adattarsi a scenari d’uso diversi, dalla casa al piccolo ufficio. In sostanza, ti permette di archiviare file su dischi interni (non inclusi) e accedervi da qualsiasi dispositivo connesso alla tua rete, che sia un PC, uno smartphone o una smart TV, sia in locale che da remoto. Ma andiamo al sodo: cosa puoi farci davvero?
- Backup centralizzato: Immagina di salvare automaticamente foto, video, documenti e progetti da tutti i tuoi dispositivi. Con pochi clic, puoi configurare backup incrementali per evitare di perdere dati preziosi.
- Media Server: Grazie al supporto per Plex, Emby e protocolli DLNA, il NAS diventa il tuo Netflix personale. Puoi trasmettere film in 4K, serie TV o playlist musicali su qualsiasi dispositivo compatibile, senza buffering, anche con più utenti connessi.
- Collaborazione in tempo reale: Sei un freelance o lavori in team? Condividi cartelle con colleghi o familiari, imposta permessi di accesso e modifica file insieme, come faresti su Google Drive, ma senza abbonamenti.
- Cloud privato: Accedi ai tuoi dati da qualsiasi parte del mondo tramite l’app UGREEN o un browser, senza affidarti a servizi di terze parti che potrebbero sbirciare nei tuoi file.
- Applicazioni avanzate: Vuoi ospitare un sito web? Configurare un sistema di videosorveglianza con telecamere IP? Gestire macchine virtuali? Il DXP4800 Plus supporta Docker e altre piattaforme per espandere le sue funzionalità.

2. Materiali, Accessori e Qualità Costruttiva
Aprire la scatola del DXP4800 Plus è un’esperienza che trasmette cura per i dettagli. Il NAS si presenta con un design elegante e funzionale, con una scocca in alluminio spazzolato che non sfigura né in salotto, né in ufficio. L’alluminio non è solo estetico: dissipa il calore in modo eccellente, mantenendo i dischi a temperature ottimali anche durante sessioni di lavoro intense. Gli inserti in plastica di alta qualità completano il look, anche se non raggiungono la raffinatezza di alcuni competitor premium. Con dimensioni di circa 25 x 15 x 18 cm e un peso che varia a seconda dei dischi installati, non è il NAS più compatto sul mercato, ma è giustificato dalla capacità di ospitare fino a quattro unità da 3,5” o 2,5” (HDD o SSD).
All’interno della confezione, UGREEN include tutto il necessario, tra cavi ethernet, viti e ovviamente il NAS DXP4800 Plus. La qualità costruttiva è uno dei punti di forza: il telaio è robusto, le ventole posteriori sono silenziose (circa 25 dB sotto carico normale), protette da una rete magnetica e il sistema di estrazione dei dischi è pratico, anche se non tool-less. Un piccolo difetto? Le slitte in plastica per i dischi sembrano meno solide rispetto al resto della struttura. Non è un problema che compromette la funzionalità, ma in un dispositivo di questa fascia mi sarei aspettato un materiale più premium. Nel complesso, però, il DXP4800 Plus dà una sensazione di affidabilità che rassicura, soprattutto considerando che sarà acceso 24/7.

3. Installazione e Facilità d'uso
Se hai mai esitato a comprare un NAS per paura di configurazioni complicate, il DXP4800 Plus ti farà ricredere. L’installazione è stata una delle esperienze più fluide che abbia mai avuto con un dispositivo di questo tipo. Dopo aver aperto il pannello frontale (con un meccanismo a scatto magnetico ben progettato), ho inserito quattro dischi SATA, collegato il NAS al router con il cavo Ethernet fornito e acceso l’unità. Da lì, hai due opzioni: usare l’app mobile UGREEN NAS (disponibile per iOS e Android) o accedere tramite browser inserendo l’indirizzo IP del dispositivo.
Il processo di inizializzazione è guidato passo-passo e fortunatamente è supportata la lingua italiana: il sistema rileva i dischi, ti chiede di scegliere una configurazione RAID (0, 1, 5, 10 o JBOD) e formatta le unità. In circa 10-30 minuti, a seconda della capacità dei dischi, il NAS è pronto all’uso. Per i neofiti, UGREEN ha fatto un lavoro eccellente nel semplificare ogni passaggio: pop-up esplicativi e suggerimenti visivi ti accompagnano senza mai farti sentire perso. Ho particolarmente apprezzato la sezione “Primi passi” nell’app, che ti guida nella creazione di utenti, cartelle condivise e backup automatici. Per gli utenti avanzati, c’è tutta la libertà di personalizzazione che si possa desiderare. Puoi configurare manualmente le porte di rete, attivare protocolli come SMB o NFS, o persino creare VLAN per separare il traffico. L’unico intoppo? Se non hai esperienza con i NAS, termini come “RAID” o “gruppo di volumi” potrebbero spaventarti all’inizio, ma le guide integrate e il supporto online di UGREEN chiariscono tutto.

4. Sistema Operativo, App e User Experience
Il DXP4800 Plus gira su UGOS, un sistema operativo proprietario basato su Linux ma progettato per essere accessibile come un’app consumer. L’interfaccia utente è un piacere per gli occhi: pulita, moderna, con icone ben organizzate e un layout che ricorda la semplicità di macOS o di un dashboard Synology. La schermata principale ti dà accesso immediato a file, app, impostazioni di sistema e monitoraggio delle risorse (CPU, RAM, temperatura), con grafici chiari che anche un principiante può interpretare.
L’app mobile UGREEN NAS, disponibile per iOS e Android, è altrettanto ben realizzata. Permette di caricare file, gestire backup, monitorare lo stato del dispositivo e trasmettere contenuti multimediali anche in mobilità. L’ho testata su un iPhone 15 Pro Max: l’esperienza è stata fluida, senza crash né rallentamenti. Diversa la situazione su macOS. Ho provato l’app su un MacBook Pro M2 da 14 pollici, e sebbene le funzionalità siano identiche alla versione mobile, l’interfaccia risulta poco ottimizzata: icone troppo piccole e un layout che non sfrutta appieno le potenzialità dell’ambiente desktop. In questo caso, ho preferito gestire il NAS direttamente dal browser, che garantisce un’esperienza d’uso più coerente e funzionale. Infine, ho installato l’app anche su una Smart Tv Sony, per testarne compatibilità e prestazioni nella riproduzione multimediale. Navigare tra i contenuti è stato sorprendentemente semplice e piacevole: l’interfaccia è reattiva, priva di bug o rallentamenti e risulta apprezzabile l'acquisizione dati con TMDB (sebbene non priva di difetti).
Tuttavia, non tutti i formati video risultano attualmente supportati e manca la possibilità di organizzare i file in cartelle: i contenuti vengono mostrati in un’unica lista in ordine alfabetico, rendendo meno pratica la gestione di grandi librerie.
Un dettaglio che mi ha colpito è la possibilità di ricevere notifiche push per eventi come il completamento di un backup o un problema con un disco: una funzione piccola ma che fa la differenza. Sul fronte web, la dashboard accessibile tramite browser offre funzionalità più avanzate, come la gestione degli utenti, l’installazione di pacchetti e la configurazione di servizi cloud. Tra le app preinstallate troviamo Plex per lo streaming, Downloads e Docker per chi vuole espandere il NAS con container personalizzati. Puoi anche scaricare suite di produttività come OnlyOffice o strumenti per sviluppatori, ma alcune app di terze parti richiedono un po’ di configurazione manuale, che potrebbe intimidire i meno esperti. Nel complesso, l’esperienza utente è di altissimo livello, con un equilibrio raro tra semplicità e potenza. Unico neo: la traduzione in italiano di alcune sezioni è leggermente approssimativa mentre le guide per la risoluzione dei problemi sono esclusivamente in inglese, ma nulla che comprometta la comprensione.

5. Prestazioni e Velocità di Trasferimento
Quando si parla di NAS, le prestazioni sono tutto, e il DXP4800 Plus non delude. Alimentato da un processore Intel Quad-Core di ultima generazione (con clock fino a 3.2 GHz) e dotato di due porte Ethernet da 2.5 Gbps con supporto per il link aggregation, questo dispositivo è costruito per gestire carichi di lavoro intensi. Per i miei test iniziali, ho utilizzato un SSD Samsung 870 EVO da 1 TB. Sebbene un singolo SSD SATA non sia l’ideale per sfruttare appieno le potenzialità di un NAS configurato in RAID — che richiede almeno tre dischi per una configurazione RAID 5 reale — questa scelta mi ha permesso comunque di valutare le prestazioni del sistema in uno scenario semplificato, rappresentativo di un setup multi-disco. In una rete cablata da 2.5 Gbps, ho ottenuto velocità di lettura fino a 290 MB/s e di scrittura intorno ai 270 MB/s: risultati eccellenti per un NAS di fascia consumer. Utilizzando invece dischi meccanici Seagate IronWolf da 24 TB, le prestazioni si sono assestate tra i 160 e i 180 MB/s — più che sufficienti per applicazioni come streaming 4K multiutente, backup frequenti e trasferimento di file di grandi dimensioni. Anche in Wi-Fi, le performance si sono mantenute solide: sulla banda a 5 GHz ho rilevato velocità medie comprese tra 80 e 100 MB/s. In questo caso, naturalmente, il collo di bottiglia non è il NAS ma la rete wireless stessa.
Ho sottoposto il dispositivo a una serie di test intensivi in scenari d’uso realistici: streaming di contenuti 4K tramite il Centro Media integrato, sincronizzazione di due cartelle da 500 GB e download simultanei di file di grandi dimensioni. Il DXP4800 Plus ha gestito tutto senza rallentamenti significativi, con un utilizzo della CPU che raramente ha superato il 70%. L’unico vero limite è stato il mio PC di — un Intel i7 di sesta generazione con 64 GB di RAM — che ha richiesto qualche riavvio sotto carico prolungato. Durante operazioni più gravose, come la ricostruzione di un array RAID, le prestazioni di trasferimento possono temporaneamente ridursi, ma si tratta di un comportamento tipico anche nei NAS di fascia superiore.

6. RAM Espandibile e Spazio di Archiviazione Massimo di 112TB
Uno dei motivi per cui il DXP4800 Plus si distingue è la sua scalabilità. Il dispositivo viene fornito di serie con 8 GB di RAM DDR4, una dotazione più che adeguata per le attività di base come backup automatici, streaming multimediale e sincronizzazione di file. Ma se hai ambizioni più grandi, puoi espandere la RAM fino a 64 GB tramite due slot SO-DIMM accessibili. È una caratteristica che lo rende quasi unico in questa fascia di prezzo, dove molti concorrenti si fermano a 16 o 32 GB. Personalmente, ho optato per l’upgrade acquistando su Amazon due moduli da 32 GB Crucial DDR5 5600MHz SODIMM – tra i pochi pienamente compatibili con il sistema (leggi la lista di compatibilità sul sito ufficiale UGREEN) – raggiungendo così il massimo della configurazione possibile. L’installazione è stata semplice e il guadagno in termini di prestazioni è stato evidente sin da subito. Con 64 GB di RAM, il NAS può gestire senza difficoltà container Docker complessi, macchine virtuali, server di sviluppo web e persino database ad alto carico.
Ma il beneficio più rilevante, per chi lavora in ambito audiovisivo, è la possibilità di montare video direttamente accedendo ai file archiviati sul NAS, senza doverli copiare ogni volta in locale. Questo è possibile grazie alla velocità di trasferimento elevata e alla banda stabile, che permettono di lavorare su progetti anche molto pesanti (come file 4K o multicamera) in modo fluido, specialmente su reti 2.5 o 10 Gbps.
Inoltre, l’abbondanza di memoria consente una migliore cache dei file, con un impatto diretto sulla velocità di accesso ai dati e sulla reattività del sistema, specialmente in ambienti multiutente o con richieste simultanee. Sul fronte dello storage, i quattro alloggiamenti supportano dischi SATA da 3,5” o 2,5” (HDD o SSD) con una capacità massima di 28 TB ciascuno. Questo significa che, in teoria, puoi raggiungere 112 TB di spazio grezzo. In configurazioni RAID come RAID 5, che sacrificano un disco per la ridondanza, hai comunque a disposizione 84 TB con quattro dischi da 28 TB: una quantità di spazio che copre qualsiasi esigenza, dal cinefilo incallito al piccolo studio di produzione video. Durante i miei test, ho usato una combinazione di HDD e SSD per bilanciare costi e prestazioni, e il NAS ha gestito tutto senza problemi. Questa flessibilità rende il DXP4800 Plus un investimento a lungo termine. Che tu sia un utente domestico che vuole archiviare anni di foto di famiglia o un professionista che gestisce grandi quantità di dati, questo NAS è pronto a crescere con te, senza costringerti a cambiare dispositivo tra qualche anno o a pagare abbonamenti cloud.

7. Sicurezza e Privacy: Buone Basi, ma la Crittografia è Assente
In un’epoca in cui le violazioni dei dati sono sempre più frequenti, la sicurezza di un NAS non può essere sottovalutata. Il DXP4800 Plus offre alcune funzioni utili per proteggere i tuoi file, ma è importante sottolineare che al momento non supporta ancora nativamente la crittografia dei dati. UGREEN mi ha confermato che la crittografia AES-256 è prevista in un futuro aggiornamento firmware, ma al momento non è disponibile: un limite importante per chi ha esigenze di sicurezza elevate. Detto ciò, è possibile creare account utente con permessi personalizzati e autenticazione a due fattori, assegnando a ciascuno diritti specifici di lettura o scrittura sulle cartelle. Sono presenti anche un firewall configurabile e un sistema di notifiche per tentativi di accesso non autorizzati, che aggiungono un primo livello di protezione. Per l’accesso remoto, il DXP4800 Plus supporta un servizio chiamato UGREENlink, che semplifica la connessione al dispositivo da remoto senza la necessità di configurare manualmente il port forwarding. Tuttavia, l’assenza della crittografia nativa rende ancora più importante l’uso di una VPN, soprattutto quando si accede da reti pubbliche o non protette.
Rispetto ai servizi cloud come Google Drive o Dropbox, il DXP4800 Plus ti dà un controllo totale: nessun provider può analizzare i tuoi file, e non ci sono abbonamenti che possono aumentare di prezzo senza preavviso.
Un aspetto che merita attenzione è il supporto per gli snapshot, che creano copie istantanee dei tuoi dati a intervalli regolari. In caso di ransomware o cancellazioni accidentali, puoi ripristinare una versione precedente senza drammi. Durante i miei test, ho simulato la cancellazione di una cartella importante e l’ho recuperata in pochi minuti grazie agli snapshot.

8. NAS per Principianti o Professionisti?
Il DXP4800 Plus è un raro esempio di dispositivo che non costringe a scegliere tra semplicità e potenza. Per i principianti, è una porta d’ingresso ideale nel mondo dei NAS. L’installazione guidata, l’app mobile intuitiva e le istruzioni chiare rendono tutto accessibile, anche se non sai distinguere un RAID da un router. UGREEN ha fatto un lavoro eccellente nel nascondere la complessità senza limitare le possibilità. Per i professionisti, questo NAS è altrettanto convincente. La RAM espandibile, il supporto per Docker e le configurazioni RAID avanzate lo rendono adatto a scenari più complessi, come l’hosting di applicazioni, la gestione di database o l’archiviazione di progetti multimediali pesanti.
Se sei un fotografo o un videomaker, apprezzerai la velocità di trasferimento e la capacità di gestire file RAW o video 4K senza intoppi. Se sei un IT manager, le opzioni di rete (come il link aggregation e il supporto VLAN) ti permettono di integrarlo in infrastrutture più grandi. L’unico pubblico che potrebbe trovarlo meno adatto? Gli utenti con esigenze minime, che vogliono solo un piccolo NAS a due bay per backup di base: in quel caso, il modello DXP2800 della stessa linea potrebbe essere sufficiente. Ma per chiunque cerchi un dispositivo versatile e scalabile, il DXP4800 Plus è un cavallo vincente.

9. Come Recuperare File Danneggiati o Eliminati
Perdere un file importante è un incubo, ma il DXP4800 Plus offre diversi strumenti per ridurre il rischio e rimediare agli errori. La prima linea di difesa è la configurazione RAID: modalità come RAID 1, 5 o 10 garantiscono che i tuoi dati sopravvivano al guasto di un disco, notificandoti immediatamente del problema.
Per errori umani, come la cancellazione accidentale, gli snapshot sono una salvezza. Questa funzione crea copie istantanee dei tuoi dati a intervalli configurabili (ad esempio, ogni ora o ogni giorno).
Ho provato a eliminare una cartella di lavoro e l’ho recuperata in pochi clic, tornando a una versione precedente senza perdere nulla. Anche in caso di file corrotti, ad esempio a causa di un’interruzione di corrente, gli snapshot possono fare la differenza. Se il danno è più grave – diciamo un disco completamente inaccessibile – UGREEN consiglia software di terze parti come EaseUS Data Recovery o Recuva. Non ho avuto bisogno di testarli, ma la comunità online conferma la loro efficacia con i NAS UGREEN. Un consiglio spassionato: configura backup multipli fin dall’inizio, magari su un secondo NAS o un disco esterno. Il DXP4800 Plus rende facile impostare backup automatici, e questa abitudine ti risparmierà mal di testa futuri.

10. Differenze con Altri Modelli della Stessa Linea
La linea NASync di UGREEN comprende diversi modelli, ognuno pensato per un pubblico specifico. Il DXP4800 Plus si posiziona come il punto intermedio, ma vale la pena confrontarlo con i suoi fratelli. Il DXP2800, con due alloggiamenti, è più compatto e meno costoso, ma ha solo 4 GB di RAM non espandibile e una porta Ethernet da 1 Gbps. È ideale per chi ha esigenze di base, come backup domestici o un piccolo media server, ma non regge il confronto in termini di potenza o scalabilità. Il DXP4800 Plus offre il miglior equilibrio: abbastanza potente per compiti avanzati, ma non così costoso da intimorire. Un altro modello da considerare è il DXP4800 (senza “Plus”), che ha specifiche simili ma solo 4 GB di RAM non espandibile e un processore leggermente meno potente. La differenza di prezzo è minima, quindi il Plus è quasi sempre la scelta migliore.
Quasi all’altro estremo troviamo il DXP6800 Pro. Con sei alloggiamenti, porte Ethernet da 10 Gbps e un processore più potente, è progettato per professionisti o piccole imprese che gestiscono carichi di lavoro intensi, come rendering video o server aziendali. Tuttavia, il prezzo più alto e la complessità maggiore lo rendono overkill per l’utente medio. Infine il top di gamma assoluto, il DXP8800 Pro, con otto alloggiamenti, fino a 64 GB di RAM DDR5, doppie porte Ethernet 10 Gbps, CPU Intel di fascia server e supporto per cache SSD NVMe, è pensato per data center domestici, team creativi, piccole aziende o power user che richiedono il massimo in termini di affidabilità, espandibilità e velocità. Il costo elevato lo rende adatto solo a un pubblico molto esigente e consapevole.

11. NAS vs Cloud: Quale Scegliere?
La scelta tra un NAS e un servizio cloud è una delle domande più frequenti quando si parla di archiviazione. Entrambi hanno pro e contro, e il DXP4800 Plus mette in evidenza i vantaggi di un approccio locale. I servizi cloud come Google Drive o Dropbox sono incredibilmente comodi: non richiedono hardware da configurare, sono accessibili ovunque e si integrano con molte app. Ma il prezzo degli abbonamenti aumenta nel tempo (un piano da 2 TB può costare 100-120 euro l’anno), e la privacy non sempre è garantita: i tuoi dati sono su server di terze parti, soggetti a normative extra Europee e a potenziali violazioni. Il DXP4800 Plus rappresenta un investimento iniziale importante – circa 500-600 euro senza dischi – ma è una spesa una tantum per un sistema espandibile e completamente sotto il tuo controllo. Una volta acquistato, non ci sono costi ricorrenti, a differenza dei servizi cloud. L’unico cloud provider che offre un pagamento unico, senza abbonamento è pCloud, ma il massimo spazio disponibile è di 17 TB, comunque inferiore alla capacità potenziale di un NAS come questo.
Le velocità di trasferimento locali, inoltre, sono imbattibili: copiare un file da 10 GB sul NAS richiede secondi, mentre sul cloud può richiedere minuti o ore, a seconda della tua connessione internet. Inoltre, un NAS come questo supporta attività che il cloud non può eguagliare, come l’hosting di applicazioni o lo streaming multimediale senza dipendere dalla banda disponibile. Ci sono però dei compromessi. Un NAS richiede manutenzione: devi aggiornare il firmware, monitorare lo stato dei dischi e assicurarti che la rete sia sicura. Se la tua connessione internet è lenta o instabile, l’accesso remoto potrebbe non essere fluido come con il cloud. Personalmente, trovo che il DXP4800 Plus sia la scelta ideale per chi lavora con file pesanti (fotografi, videomaker, sviluppatori) o vuole un controllo totale sui dati. Per chi cerca solo un backup occasionale o condivide file leggeri, il cloud resta una valida opzione. La soluzione perfetta? Un ibrido: usa il NAS per i file più pesanti e il cloud per copie di sicurezza o per attività come il backup automatico da smartphone.

12. Conclusioni: Pregi e Difetti
Dopo mesi di utilizzo intensivo, il UGREEN NASync DXP4800 Plus si è rivelato un dispositivo che non solo mantiene le promesse fatte durante la campagna su Kickstarter, ma in molti ambiti supera le aspettative. È costantemente aggiornato e supportato da un’assistenza clienti puntuale ed efficiente, dimostrando che UGREEN ha preso sul serio il salto nel mondo dei NAS. Il DXP4800 Plus riesce a coniugare potenza, semplicità e scalabilità. Non è però privo di difetti: alcuni aspetti richiedono ancora lavoro da parte del team tecnico per raggiungere una vera maturità.
PRO:
- Installazione intuitiva: Anche chi non ha mai configurato un NAS può completare l’installazione in meno di 15 minuti, grazie a un’app ben progettata e a una guida passo-passo.
- Prestazioni eccellenti: Con SSD di buona qualità si raggiungono velocità vicine ai 300 MB/s, e il sistema gestisce senza problemi attività in multitasking, dallo streaming alla sincronizzazione dei dati.
- Scalabilità senza rivali: La RAM espandibile fino a 64 GB e il supporto fino a 112 TB di capacità lo rendono una soluzione a prova di futuro.
- Sicurezza avanzata: Snapshot automatici, backup simultanei e permessi granulari offrono un controllo dei dati superiore rispetto a molti servizi cloud, soprattutto quelli meno trasparenti.
- Sistema operativo moderno (UGOS): Interfaccia fluida e reattiva, ampia personalizzazione e supporto per applicazioni come Plex e Docker aprono la strada a infinite possibilità.
- Compatibilità ampia: Funziona perfettamente con PC, Mac, smartphone e Smart TV, rendendolo versatile in qualsiasi contesto.
CONTRO:
- Slitte dei dischi migliorabili: Le slitte sono funzionali, ma la plastica utilizzata trasmette una sensazione meno premium rispetto al resto della costruzione.
- Configurazioni avanzate non immediate: Alcune impostazioni di rete e l’integrazione con app di terze parti richiedono competenze tecniche che potrebbero scoraggiare i meno esperti.
- App limitate: Il numero di applicazioni disponibili su UGOS è ancora contenuto rispetto ai competitor. Inoltre, le app per macOS e iPhone non sono ancora del tutto ottimizzate.
- Centro media da rivedere: Non tutti i formati video sono supportati e manca una gestione avanzata delle librerie (es. suddivisione in cartelle o metadati automatici).
- Sicurezza ancora incompleta: Attualmente manca la crittografia dei dati a livello di sistema, rendendo consigliabile l’uso di una VPN per l’accesso remoto, in attesa di un futuro aggiornamento firmware che colmi questa lacuna.
- Costo iniziale elevato: Il prezzo del dispositivo – 500-600 euro senza dischi – non è trascurabile, specialmente se si aggiungono HDD ad alta capacità e moduli RAM. Tuttavia, il valore complessivo resta difficile da eguagliare.

In definitiva, il DXP4800 Plus è un NAS pensato soprattutto per utenti alle prime armi o semi-professionisti che cercano un dispositivo versatile, adatto all’archiviazione domestica e a progetti creativi, ma senza le complessità tipiche dei sistemi più avanzati. Gli utenti esperti o con esigenze enterprise potrebbero invece preferire soluzioni più professionali e personalizzabili. UGREEN ha dimostrato di poter competere con i veterani del settore e si è dimostrata attenta ad ascoltare i feedback degli utenti, pronta a migliorare ed espandere il suo sistema: questo modello è la prova che il futuro dei NAS può essere tanto accessibile quanto potente. Se hai curiosità o vuoi condividere la tua esperienza con questo sistema NAS, scrivimi o lascia un commento.