5 film che non ti puoi perdere se vuoi imparare il cinema. O che, per me almeno, sono stati di grande insegnamento. Scopri quali sono.
Ti ricordi quando, in un articolo qui sul blog ho consigliato libri e canali Youtube per chi desidera diventare un videomaker? Oggi proseguo su questo stesso filone, entrando però nel merito della mia e tua passione: il cinema. Un ottimo modo per migliorare le tue capacità di filmmaker, infatti, è apprendere dai professionisti: perché non ispirarsi proprio a chi sa fare film meglio di chiunque altro? I registi più famosi e talentuosi del cinema possono diventare tuoi maestri, se lo desideri, e guardare un film al giorno è la migliore scuola possibile.
Una premessa, però. Per quanto tu possa amare il cinema, approcciarsi a un film per imparare non è come mettersi davanti allo schermo solo per divertirsi. Ecco alcuni accorgimenti che non puoi tralasciare:
- Guarda il film nel luogo giusto. Cosa intendo dire? A casa scegli una stanza tranquilla, senza persone che entrano ed escono o che passano davanti alla tv. Importante anche trovare la giusta illuminazione: meglio un ambiente buio o la luce fioca di una lampada. Infine cerca di stare comodo su un buon divano o su una poltrona come si deve;
- Presta attenzione alla qualità video e audio. Per ottenere la migliore esperienza, l’ideale sarebbe guardare il film su uno schermo grande (niente smartphone e tablet, ovviamente) e frontale. Importante anche dotarsi della giusta attrezzatura, per esempio un sistema di altoparlanti o un impianto home theater, soprattutto se le casse del tuo monitor non sono il massimo;
- Infine, la compagnia. Guardare i film con amici e fidanzati è divertente, ma se hai bisogno di “studiare” il cinema… forse ti conviene valutare una visione in solitaria. Per non scontentare chi vive con te, puoi optare per un rewatch: la prima volta per svago, la seconda per mestiere.
Detto questo, arrivo con i miei consigli: ecco quali sono, secondo me, i film che non ti puoi perdere se vuoi imparare il cinema. Per me, almeno, questi sono stati di grande insegnamento. Curioso? Continua a leggere.
1. Fare tanto con poco: l’insegnamento di Darren Aronofsky
Chi mi conosce sa che Aronofsky è uno dei miei registi preferiti. Ma non solo. Dai suoi film c’è sempre da prendere ispirazione. Prendiamo π - Il teorema del delirio, per esempio, film del 1998: è un ottimo esempio di low budget basato su una grande idea creativa. Realizzato con soli 60mila dollari (raccolti dallo stesso Aronofsky, dalla sua famiglia e da alcuni amici), il film è stato girato in 16mm con una telecamera Arriflex. Ma proprio per via del budget e dei mezzi limitati, lo strumento più potente di cui Aronofsky dispone è la suggestione. Un incastro unico tra paranoia e ossessioni, da cui c’è solo da imparare.
2. Tarantino insegna a fare fruttare le passioni
Tutti conosciamo la storia di come Quentin Tarantino, da giovane commesso di un videonoleggio, ha costruito la sua sapienza cinematografica tra b-movies e cult del cinema internazionale, spaziando dagli spaghetti western ai film di kung fu. Non esiste una cultura “alta” e una “bassa", quando si parla di cinema: ogni film visto, ogni risata davanti allo schermo, ogni volta che abbiamo chiuso gli occhi per il terrore è un’immagine che si è impressa nella nostra mente di filmmaker. E l’intera carriera di Tarantino altro non è che un omaggio ai film che lo hanno formato. Summa di tutta questa passione è forse Pulp Fiction, 1994, suo capolavoro colmo di omaggi alla cultura cinematografica che lo ha formato. Vi sfido a trovare tutte le citazioni, colte e non solo.
3. Luci, ombre e colori: la lezione di Wong Kar-wai
In the Mood for Love è il film da vedere per imparare come una macchina da presa possa fare magie. Movimenti sensuali che, come una danza, raccontano il valzer romantico dei due protagonisti. Esplosioni di colori alternate a chiaroscuri malinconici. Luci e ombre che sembrano liberare e di nuovo mettere in gabbia la coppia di amanti. Il maestro Wong Kar-wai nel suo capolavoro scrive ogni volta una nuova inquadratura dando a tutti una lezione indimenticabile su quanti modi esistano per raccontare una storia d’amore. E c’è poco da fare, la bellezza visiva di questo film mi commuove ogni volta.
4. Per fare cinema, bisogna amarlo: parola di Tornatore
Pochi autori sanno raccontare il loro amore per il cinema come Giuseppe Tornatore. Nuovo Cinema Paradiso è la più grande dichiarazione di affetto che un filmmaker possa rivolgere alla Settima Arte. Chi di noi, infatti, davanti a uno schermo cinematografico non si è sentito come il piccolo Totò? A bocca aperta e occhi spalancati. Ogni volta che riguardo questo capolavoro di Tornatore mi ricordo perché mi sono innamorato del grande schermo.
5. Divertirsi come Christopher Nolan
In termini di puro intrattenimento, Nolan è difficile da battere. E Inception è forse il suo film più adrenalinico: una spy story girata nella mente, precisamente nel mondo dei sogni. È vero, è vero: visto oggi alcune trovate sono piuttosto ingenue (il ribaltamento di Parigi, la sceneggiatura a scatole cinesi, il finale alla Call of Duty) ma quanto ci si diverte a rivederlo? Oltre all’idea affascinante, la messa in scena è incredibilmente dinamica con trovate di ogni genere: dallo scontro corpo a corpo nel corridoio a gravità zero all’inseguimento nella neve, in vero stile 007. Nel mondo Inception ha incassato in totale circa 826 milioni al botteghino: una cifra che la dice lunga sulla capacità di Nolan fare intrattenimento divertendosi e facendo divertire i suoi attori. Non per nulla gente come Cillian Murphy, Joseph Gordon Lewitt, Tom Hardy non se lo fa ripetere due volte quando si tratta di recitare con lui. E poi, per una curiosa coincidenza, anche Nolan come Aranofsky nel 1998 girò il suo primo film, The Following, facendo leva sulla suggestione e sui pochissimi mezzi a disposizione (ecco perchè entrambi sono stati pensati in bianco e nero).
Conoscevi questi film oppure hai imparato su altre pellicole? Scrivimi per suggerire le tue. Se, invece, vuoi saperne di più sulla professione di filmmaker o chiedermi un consiglio, contattami.