Sai che cos'è un booktrailer? Uno dei modi più divertenti (e originali) di promuovere un libro.
Hai presente quando Maccio Capatonda presenta i libri? Gli ultimi, esilaranti, sketch sono arrivati in tv durante la seconda stagione di Lol, show comico a cui ha partecipato anche Maccio. Se sei appassionato come me, della sua comicità demenziale e irrestistibile, sai di che cosa so parlando. Sennò qui puoi vedere il video.
Comunque, qualche tempo fa, chiacchieravo con un amico scrittore di come si promuove un libro e lui, scherzando, diceva: «Sicuramente non come fa Maccio». E ho pensato, perché no? Ho visto presentazioni di libri molto più deliranti!
Scherzi a parte, la genialità di Maccio è inarrivabile. In secondo luogo, non sempre occorre scomodare il linguaggio della comicità per realizzarne uno. La promozione di un libro (mi riferisco alle pubblicazioni dei piccoli editori o dei giovani autori che si lanciano nel self-publishing) è un momento molto delicato in cui mi sono trovato a essere coinvolto. Che c’entra un filmmaker con un romanzo da pubblicizzare? Be', ci sono vari modi per promuovere un libro: a mezzo stampa e mediante presentazioni, ma anche attraverso uno spot da divulgare su web, social e (perché no) tv. Un libro è un’opera creativa, certo, ma è anche un prodotto. Se la vedete in questi termini, non è così assurdo che sia protagonista di un video commercial.
E infatti, Maccio – uno che di trailer se ne intende – non ci ha pensato due volte a realizzare per il suo Libro, uscito nel 2020, edizioni Mondadori, un booktrailer (acquista su Amazon). Sai che cos’è un booktrailer? Se sei curioso/a, continua a leggere.
Promuovere un libro con il booktrailer
Un booktrailer altro non è che uno spot video, che serve a promuovere un libro attraverso l'utilizzo delle immagini. Avete presente i trailer cinematografici? Ecco, qualcosa del genere. Ma con un livello superiore di difficoltà. Infatti, mentre nel caso del prodotto cinematografico, chi monta il trailer ha a disposizione le sequenze tratte dal film, nel booktrailer è tutto da costruire. Si parte dalle parole, dalla pagina scritta, per raccontare il contenuto ma senza dire troppo: chi guarda il booktrailer non deve trovarsi a desiderare di vedere il film tratto da quel libro, bensì di leggere il romanzo.
Come dite, è una cosa impossibile? Sì, in effetti girare un booktrailer non è proprio un gioco da ragazzi. Però alcuni tra i lavori più divertenti che ho fatto sono stati booktrailer. Nel 2016 ho vinto il premio come Migliore Booktrailer dell’anno alla XIV edizione del Trailers Film Fest, unico festival in Europa che premia i trailer cinematografici. Nel 2020 mi sono posizionato al secondo posto. Quindi, mettiamola così: quello che leggi nelle prossime righe non è un "manuale", ma solo qualche consiglio proveniente dalla mia esperienza.
Come si gira un booktrailer?
Quello che un filmmaker deve sempre tenere a mente, quando gira un booktrailer, è che non sta “adattando” il libro in formato video: sta realizzando uno spot di quel prodotto. Scopo del booktrailer è dare un’idea al potenziale lettore del contenuto del libro, incuriosirlo, fargli venire voglia di andare il libreria. Per farlo, il primo - e importantissimo - passo è coglierne l'atmosfera. Avete un thriller? La fotografia e le location giuste faranno metà del lavoro. Il libro protagonista del booktrailer è comico, come quello di Maccio Capatonda? Probabilmente, è una buona idea mettere in scena uno sketch tra quelli contenuti tra le pagine. Avete una storia romantica? Atmosfera vuol dire anche interpreti giusti e musica.
Da dove partire per l’atmosfera? Intanto, sembra banale ma… dal leggere il libro! Il filmmaker che gira un booktrailer deve conoscere la storia del romanzo e cogliere le intenzioni dell’autore, lo spirito, il mood. Per non parlare, poi, se siamo davanti a un romanzo di genere (una fantascienza, una storia romantica in costume): qui è importantissimo capire il tempo e lo spazio in cui la storia di svolge.
Un ottimo punto di partenza è farsi ispirare dal titolo: solitamente, viene scelto proprio per la sua forza evocativa. Spesso, per trovare un’idea per i miei booktrailer, ho iniziato dalla copertina: del resto, è il primo e unico elemento visivo del romanzo. Succede anche il contrario, ovvero che lo scrittore venga rapito da alcune immagini realizzate appositamente per il booktrailer e decida di includerle nella stesura finale (il frame qui sopra ne è un esempio). Un consiglio, poi, è leggere con attenzione l’incipit del romanzo: nelle prime due righe c’è molto dell’autore. Per il resto, il booktrailer è il racconto di una storia e realizzarne uno non è molto diverso dal creare uno spot: si mettono in fila gli avvenimenti, si fa ordine tra i personaggi. Spesso è utile realizzare uno storyboard scena per scena. Altre volte ci si affida all'improvvisazione dettata dalle tempistiche ridotte o da particolari esigenze tecniche.
Immagini e parole: al booktrailer serve equilibrio
Dicevamo, all’inizio, che in un booktrailer si parte sempre dalla pagina scritta. È ovvio che, in un video di questo tipo, le parole hanno grande importanza. In molti booktrailer si vedono scorrere, accanto alle immagini, frasi del testo selezionate tra le più accattivanti del romanzo. Personalmente, io non sono un appassionato di questa formula: invece di inventarmi grafiche e soluzioni per inserire il testo nell’immagine, preferisco fare ricorso alla potenza evocativa di una voce narrante.
Quando ho lavorato in sinergia con l'autore del romanzo, e la storia lo permetteva, ho utilizzato la voce dei personaggi/attori, ricreando di fatto delle piccole sequenze cinematografiche, come se il booktrailer fosse un cortometraggio: è una mossa rischiosa e, per farlo, occorre collaborare strettamente con l’autore ed essere certi che tutto quello che mettiamo in scena trovi la sua approvazione.
In altri casi - scelta più classica e meno scivolosa - ho utilizzato una voce esterna, il cui compito è fare da narratrice e guida al libro. Anche qui, però, attenzione a scegliere la voce giusta: un thriller non avrà certamente lo stesso narratore di una storia romantica o di un horror. E, visto che parliamo di ascolto, non mi stanco mai di ripetere quanto il video abbia bisogno dell’audio: una bella colonna sonora e il sound design sono i migliori alleati dei filmmakers.
Conoscevi questo modo per promuovere i libri? Spero che la mia piccola guida al booktrailer ti sia stata utile. Se ti interessano degli esempi, su YouTube trovi alcuni dei lavori che ho realizzato. Se sei uno scrittore e questo articolo di ha incuriosito/a, puoi scrivermi e richiedere un preventivo gratuito per realizzare il booktrailer del tuo libro. Non vedo l'ora di sentire la tua storia.