L'automazione e gli strumenti basati su AI consentono a molte aziende di produrre contenuti internamente, riducendo la dipendenza da freelance e limitando le opportunità per i videomaker. Come sopravvivere al cambiamento?
In un mercato aziendale in rapida trasformazione, specialmente per il marketing audiovisivo influenzato dall’intelligenza artificiale, le esigenze delle aziende stanno cambiando profondamente. Se in passato bastava un videomaker per raccontare in modo innovativo la mission di un brand, oggi le aziende cercano figure versatili, capaci di combinare competenze trasversali come grafica, fotografia e gestione di contenuti web, offrendo soluzioni integrate e orientate ai nuovi standard digitali.
L’automazione e gli strumenti basati su AI consentono a molte aziende di produrre contenuti internamente, spesso delegando l’intera gestione a una sola figura, riducendo così la dipendenza da freelance e agenzie esterne e limitando, di conseguenza, le opportunità per chi offre servizi specifici, come i videomaker. Possiamo finalmente dire addio ai classici video aziendali in cui i proprietari guardano in camera raccontando meccanicamente la storia dell’azienda — almeno per come li abbiamo sempre conosciuti. Quindi, la domanda è: come sopravvivere al cambiamento? Avendo piena coscienza di come il mercato evolve e adattandosi di conseguenza.
1. Videomaker nell’Era dell’AI? Allarga le Tue Competenze
Per mantenere competitività, oggi è necessario sviluppare un ampio set di competenze, integrando le proprie capacità con altre aree creative o tecniche. Per rimanere competitivi, specialmente in settori come il videomaking o altre professioni creative, è necessario sviluppare una visione multidisciplinare. Cosa vuol dire? Integrare conoscenze provenienti da diverse aree (creative, tecniche, strategiche) che ti permettono non solo di offrire un valore aggiunto, ma anche di differenziarti dalla concorrenza.
Questa integrazione di competenze permette di posizionarti come un professionista completo che non si limita alla tecnica, ma che comprende anche il contesto strategico in cui opera.
Ti faccio qualche esempio. Ci sono colleghi che si stanno specializzando nella combinazione videomaker + motion graphic design diventando dei veri esperti di animazione e grafiche in movimento, creando video più dinamici e coinvolgenti. Altri, invece, stanno integrando il digital marketing nelle proprie competenze, sviluppando contenuti ottimizzati per le piattaforme social e creando campagne pubblicitarie mirate con Google Ads o strategie integrate di email marketing che consentono alle aziende di acquisire nuovi clienti. In questo modo, non solo producono video esteticamente belli, ma anche altamente performanti. Le possibilità sono tante: puoi specializzarti in storytelling e copywriting, per creare video che emozionano e coinvolgono il pubblico, o nella SEO e nell’analisi dei dati per capire come i contenuti vengono scoperti, visualizzati e misurarne le performance.
2. Filmmaker Oggi: Specializzarsi in Nicchie ad Alto Valore
Le produzioni video di qualità cinematografica o lo storytelling aziendale su misura sono nicchie che permettono di differenziarsi dalla massa e giustificano investimenti più elevati da parte dei clienti. Tuttavia, eccellere in questi ambiti richiede competenze avanzate e un livello di professionalità elevato. Per un videomaker, specializzarsi può fare la differenza, ma implica spesso un cambio di paradigma: difficilmente si lavorerà più in solitaria, a meno che non si decida di concentrarsi su ambiti come i video di matrimonio. La specializzazione, infatti, porta con sé la necessità di collaborare con team strutturati, all’interno di agenzie o case di produzione indipendenti, dove le competenze di ciascuno contribuiscono al successo del progetto.
Tra i settori ad alto valore in cui specializzarsi c’è lo storytelling d'impresa, ossia la realizzazione di video emozionali e coinvolgenti per raccontare la mission e i valori di un'azienda; questo ambito si intreccia a quello dei documentari aziendali, approfondimenti narrativi che raccontano l'evoluzione di un brand o progetti a lungo termine. Un’altra idea? Spopola sempre più il video di prodotto premium, produzioni di alta qualità per lanci di prodotti esclusivi, come nel lusso, nella tecnologia o nell'artigianato. Nel mondo degli eventi il loro corrispettivo sono film per eventi corporate o celebrazioni private esclusive; a richiederli sono soprattutto brand di moda indipendenti, ristoranti stellati o destinazioni turistiche di lusso.
3. Videomaker del Futuro: Sapere Fare un po’ di Tutto e Ovunque
Fin qui mi sono concentrato soprattutto sul consigliarti la strada della specializzazione estrema e dell’acquisizione di competenze strategiche. Cambio scenario: e se, invece, il destino del videomaker al tempo dell’AI fosse reinventarsi, diventando un “tuttofare” che risponde a ogni esigenza del mercato? Per esempio, potresti valutare di abbandonare il settore aziendale e orientarsi verso altri ambiti come i matrimoni, la gestione dei profili social aziendali, il ruolo di content creator o editor per gli influencer.
Un'opzione spesso sottovalutata è quella di reinventarsi professionalmente sfuttando il web. In un panorama in cui versatilità e capacità di rispondere a richieste trasversali sono sempre più apprezzate, acquisire competenze in diversi ambiti può diventare una scelta non solo sostenibile, ma anche strategica, soprattutto se si lavora in contesti culturali con opportunità limitate, come piccoli paesi o realtà rurali. Questo approccio implica un'evoluzione del proprio profilo lavorativo verso competenze più pratiche e variegate, che possono spaziare dalla produzione e il montaggio di contenuti multimediali fino ad attività tecniche, gestionali o creative, in base alle richieste. Inoltre, grazie al web, è possibile ampliare il proprio mercato e offrire i propri servizi a livello globale tramite piattaforme come Fiverr e altre realtà che eliminano ogni barriera geografica.
4. Eventi e Cerimonie: Settori Immuni all'Intelligenza Artificiale
Considera anche la possibilità di ricollocarti professionalmente al di fuori dei settori aziendali tradizionali. Il mondo odierno offre numerose opportunità in ambiti che richiedono competenze affini, ma in cui l’intelligenza artificiale non riesce a sostituire il tocco umano. Un esempio è il settore degli eventi. La crescente domanda di dirette streaming rappresenta una nuova frontiera per operatori esperti, in grado di gestire con professionalità la tecnologia necessaria, garantendo qualità e fluidità nelle trasmissioni live. Questo implica competenze non solo tecniche, ma anche organizzative per soddisfare le esigenze dei clienti in tempo reale. Inoltre, non sottovalutare il potenziale degli eventi privati. Oltre ai matrimoni, anche battesimi, compleanni, diciottesimi, feste private e celebrazioni di vario tipo richiedono sempre più spesso video e immagini capaci di catturare momenti autentici e significativi. Si tratta di un mercato che premia sensibilità, creatività e la capacità di raccontare storie uniche.
Vuoi cambiare ambito e provare qualcosa di nuovo? Il boom delle piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube ha generato un mercato florido per content creator e influencer che, per mantenere la qualità e la costanza delle loro pubblicazioni, hanno bisogno di figure capaci di montare video, curare l'estetica dei contenuti, ideare format originali e ottimizzare il materiale pubblicato. In alternativa, potresti diventare tu stesso un influencer. Con la tua conoscenza delle piattaforme social, le capacità di storytelling e le competenze tecniche in ambito audiovisivo, ti basterebbe metterti davanti alla videocamera e lanciare un’idea forte, qualcosa che ti renda unico in un panorama affollato di influencer. Il tuo approccio autentico e professionale potrebbe fare la differenza e attirare un pubblico interessato a contenuti di qualità, dove l'estetica abbraccia la scrittura.
5. Formazione Online e SocialMaker del Futuro
Esplorare la produzione di contenuti per settori alternativi offre molteplici opportunità. Settori come la formazione online, la creazione di corsi multimediali, la promozione turistica e l'ambito culturale e artistico sono in continua crescita, e richiedono contenuti visivi di alta qualità per coinvolgere il pubblico. In particolare, la formazione online ha visto un'esplosione di piattaforme educative che necessitano di video tutorial, lezioni registrate e materiali interattivi. Creare corsi multimediali richiede un’abilità tecnica nel montaggio, nell'uso di software di editing avanzati, oltre a una solida conoscenza di storytelling visivo. Essere in grado di raccontare storie che siano educative, ma anche stimolanti ed emozionanti, è una competenza particolarmente apprezzata in questi ambiti. La promozione turistica, invece, si basa su contenuti visivi coinvolgenti che catturano l’essenza di luoghi e culture, spingendo il pubblico a voler esplorare nuove destinazioni, con uso massiccio di riprese aeree. Lo stesso vale per l’ambito culturale e artistico, dove ogni contenuto può diventare uno strumento per raccontare storie affascinanti e stimolare la curiosità degli spettatori.
Saper fornire contenuti visivi creativi, originali e tecnicamente impeccabili può rendere questa professione molto remunerativa e soddisfacente.
Nel contesto aziendale, molte aziende piccole e grandi necessitano di professionisti in grado di creare, gestire e ottimizzare i loro contenuti sui social media. La comunicazione digitale è diventata un punto cardine per le strategie di marketing, e le aziende si affidano a esperti per costruire una presenza online efficace. In questo contesto, le figure del social media manager, del content strategist e del content creator si sovrappongono, con la necessità di competenze diversificate. Un social media manager è responsabile della gestione quotidiana dei profili aziendali, interagendo con il pubblico e monitorando le tendenze. Il content strategist pianifica la produzione di contenuti in base agli obiettivi aziendali, definendo una linea editoriale coerente. Il content creator, invece, è colui che crea i contenuti veri e propri, combinando scrittura e audiovisivo, sfruttando le piattaforme social per massimizzare l’impatto. La fusione di queste competenze è diventata essenziale per valorizzare il brand, curare l’engagement e accrescere la visibilità online. In questo scenario, una figura "tuttofare" che possieda un mix di competenze tecniche (montaggio, editing, creazione siti web, SEO) e creative (storytelling, copywriting, design) si rende fondamentale per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Essere in grado di adattarsi rapidamente alle nuove tendenze, di lavorare con diverse piattaforme e di produrre contenuti in tempi rapidi rappresenta una risorsa inestimabile per qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva e rilevante nel panorama digitale. In questo contesto, quella figura potresti essere proprio tu: un professionista capace di evolversi e di gestire diverse funzioni, senza mai perdere di vista la qualità e l’originalità dei contenuti.
E a te è mai capitato in questi anni di sentire la tua professionalità minacciata dalla voglia dei clienti di risparmiare oppure dal successo dell'AI? Se ti va, raccontami la tua esperienza lasciando un commento o scrivimi. È arrivato il momento di fare squadra e lavorare insieme per darci nuove idee e supportarci. La tua voce può fare la differenza!