Qualche consiglio, da filmmaker a filmmaker, per girare un video con un influencer che soddisfi sia il personaggio celebre sia il cliente.
Questo articolo è dedicato ai videomaker e filmmaker più giovani che, sicuramente, si sono già trovati ad avere a che fare con una professionalità relativamente nuova, sebbene sia ormai da anni protagonista del mondo del marketing: l’influencer. Come dite, non avete ancora mai avuto modo di lavorare con uno di loro? Be', allora potete stare certi che l’occasione non tarderà ad arrivare: oggi le aziende dedicano gran parte del loro budget pubblicitario a collaborare con gli influencer e il lavoro per un filmmaker, in questo settore, non manca.
Di seguito voglio darvi qualche consiglio per affrontare al meglio l’esperienza di lavoro sul set con un influencer: quali sono le caratteristiche che non possono assolutamente mancare a un video con protagonista un influencer e come girarne uno affinchè sia il personaggio sia il cliente, alla fine, risultino soddisfatti? Vi lascio qualche suggerimento.
Un passo indietro: chi è l’influencer
Letteralmente, un influencer è qualcuno in grado di influenzare gli altri. Troppo letteralmente? Ok, mi spiego meglio: un influencer è un personaggio che esercita la propria influenza attraverso i social media per promuovere prodotti o servizi. L’'influencer marketing, insomma, lavora soprattutto sui social media e prevede la presenza di un marchio che paga una persona celebre (nel mondo dei social network, ma non solo: esistono calciatori, attori, guru del tech che sono influencer) per promuovere il proprio prodotto o servizio ai follower.
Non sei convinto? Sappi che nel 2021 il sito Civic Science ha rilevato che il 14% delle persone comprese tra 18 e 24 anni e l'11% di quelle con età compresa tra 25 e 40 anni negli ultimi 6 mesi hanno acquistato qualcosa perché consigliato da un influencer. Io potrei tranquillamente rientrare in questo sondaggio, dato che mi capita spesso di acquistare prodotti o accettare consigliati da parte degli influencer che seguo.
Oggi Instagram resta ancora la piattaforma preferita dagli influencer e, secondo le stime di eMarketer, nel 2023 il 77% delle aziende avrà all’attivo campagne su questo social. Ma a crescere a ritmi sconvolgenti è soprattutto TikTok: se nel 2020 solo il 36% delle aziende ha utilizzato questo social per campagne di influencer marketing, nel 2023 la percentuale sarà il 50%.
Ultima cosa che ti serve sapere è che esistono vari tipi di influencer, classificabili dai più piccoli ai più grandi in base al loro numero di follower:
- nano influencer, che hanno meno di 10.000 follower;
- micro-influencer da 10.000 a 100.000 follower;
- macro-influencer, da 100.000 a 1 milione di follower;
- mega influencer, coloro che hanno oltre 1 milione di follower.
3 cose da fare prima di girare un video per un influencer
Difficilmente lavorerete con le star di questo settore (e forse è meglio così) ma è estremamente possibile che vi troverete a girare un video con gli influencer dotati di una base più piccola: sappiate che sono altrettanto esigenti, in quanto il visual è letteralmente il loro lavoro e fonte di guadagno. Meglio, quindi, sapere come muoversi.
Prima di arrivare sul set, è sempre bene chiarire 3 aspetti fondamentali:
- Quali sono gli obiettivi della campagna
Puoi fare questa domanda all’agenzia che commissiona il lavoro oppure, nel caso in cui sia l’influencer il tuo contatto, direttamente a lui/lei. Qualche volta l’obiettivo è fare parlare del brand, altre volte portare visualizzazioni a un sito web, in altri casi aumentare le vendite di un prodotto. A seconda di questi obiettivi, il video cambierà stile e funzione.
- Conoscere il target
Il primo passo è sempre definire chi sarà il tuo pubblico della campagna e quindi del video: se si rivolge ai millennial oppure ai Gen Z, agli appassionati di calcio oppure a quelli che seguono la moda, alle neo-mamme oppure ai viaggiatori seriali.
- Conoscere l‘influencer
Sembra banale, ma non lo è affatto: arrivare sul set senza avere idea di chi sia la persona protagonista del video non aiuta di certo a entrare in confidenza. Soprattutto, però, partire senza sapere nulla di ciò che l'influencer fa o dice rende molto più difficile assimilare il suo tono di voce e lo stile dei video.
Collabora con l’influencer per sviluppare contenuti efficaci
Una volta arrivata la fase di ideazione del video, non puoi pensare di fare tutto da solo senza coinvolgere il personaggio: che ci piaccia o no, un influencer è una persona che ha lavorato tanto per costruire il proprio seguito e non accetterà mai di apparire in un video non allineato rispetto al proprio tono di voce o allo stile dei contenuti che pubblica. Alcuni influencer, poi, sono dei veri e propri creator ovvero degli autori sui social media: questo vuol dire che si occupano personalmente degli script del video, delle riprese, del montaggio.
Nella fase di ideazione, mostrati disponibile a lavorare fianco a fianco con l’influencer: soprattutto se la sua base è ampia, ci sono buone probabilità che il personaggio sia oggettivamente un esperto nella creazione di contenuti per i social e che, quindi, potrai imparare molto da lui. Non essere troppo tradizionalista: metti in discussione la creazione di contenuti utilizzando lo smartphone se questa scelta ti aiuterà ad ottimizzare il workflow. Ricorda: in quanto videomaker, lo spirito di adattamento è essenziale per crescere e stare sempre un passo avanti rispetto agli altri.
Sì ok, ma come deve essere un video per un influencer?
Ormai lo sapete che non sono un fan delle regole e dei manuali, però quando si tratta di video per i social media è inevitabile rispettare quelle che sono ormai dei veri e propri standard. Ecco, quindi, i miei consigli tecnici per quando girerete un video con un influencer destinato ai social:
- I video brevi sono l'ideale
Sui social le persone hanno una capacità di attenzione breve, precisamente sotto i 10 secondi. Ed ecco quanto deve durare il tuo video. Se hai necessità di farlo più lungo fa’ solo attenzione che i primi 10 secondi attirino l’attenzione.
- Fai tante riprese
Prendi in considerazione la possibilità di girare più video contemporaneamente o di avere tanti punti macchina o vari collaboratori (dipende tutto dal budget, ovviamente, quindi dai mezzi e dall'attrezzatura di cui disponi). Sappi che più materiale hai e più contenuti si potranno realizzare per i social.
- Attenzione all'illuminazione
Soprattutto sui social è dimostrato che i video scuri vengono ignorati dagli utenti: per questo esistono strumenti come l’anello luminoso, molto utilizzato dagli influencer di cosmetici o da chi fa videopodcast per tenere in luce il proprio viso. Nelle riprese all’aperto attenzione sempre a non avere il viso del personaggio in ombra.
- Prevedi dei sottotitoli
La maggior parte delle persone scorre i social con i propri telefoni in modalità silenziosa, quindi se pubblichi un video con sonoro è possibile che nessuno saprà cosa sta dicendo l'influencer. Se serve averli in un’altra lingua fai presente all’azienda la necessità di farli fare da un professionista.
Presta attenzione all'audio
Se la qualità dell’immagine non è più un tema da anni ormai (pensiamo ai video che diventano virali su TikTok), l’audio invece resta fondamentale e può decretare il successo o il flop della tua collaborazione con l’azienda o l’influencer. Evita di usare il microfono dello smartphone, che rileva ogni rumore di fondo e produce un audio scadente, e considera invece l'utilizzo di un microfono lavalier per migliorare la qualità del suono: si aggancia alla camicia o al colletto del personaggio e lascia le mani libere.
Se sei un videomaker, spero che i miei suggerimenti ti siano stati utili. Se invece devi realizzare un video con un influencer e cerchi un collaboratore, puoi contattarmi e chiedermi un preventivo gratuito. Sarò felice di illustrarti personalmente il mio metodo di lavoro.