Processione dei Misteri di Trapani: tradizione e folklore che incanta il mondo

Se segui me e il mio blog sai bene che io sono trapanese e che ogni tanto mi fa piacere dedicare spazio nei miei articoli a raccontare la città in cui sono nato e in cui vivo e lavoro. Soprattutto mi piace parlare delle meraviglie della Sicilia occidentale, di cui Trapani è una delle mete più rinomate per i turisti internazionali. E non soltanto in estate: ad attirare, infatti, non sono solo le bellissime spiagge e i fondali né (soltanto) il cibo delizioso, ma anche le tradizioni, l’arte, la storia, il folklore. Non per niente da anni la Sicilia è tra le location più ambite per il Destination Wedding!

Uno degli eventi che, ormai da anni, ha reso Trapani famosa nel mondo è la Processione dei Misteri: si tratta di una celebrazione religiosa che affonda le sue radici nel XVII secolo, tra le più imponenti e suggestive manifestazioni della Settimana Santa… e non solo in Italia! Vuoi saperne di più di questa manifestazione? Continua a leggere: ti spiego cosa sono i Misteri, come mai sono così famosi e perché non devi perderteli.

La Pasqua trapanese famosa in tutto il mondo 

Questo evento unico coinvolge l'intera comunità locale e rappresenta una commovente e coinvolgente rievocazione della Passione di Cristo. La Processione si tiene annualmente il Venerdì Santo ed è, ovviamente, una ricorrenza religiosa; ma si tratta di una manifestazione talmente suggestiva da attirare migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo del globo. La Settimana Santa trapanese, infatti, è imperdibile anche per chi non è credente e sono moltissimi i turisti italiani e internazionali che approfittano delle vacanze primaverili per visitare Trapani e la costa occidentale della Sicilia durante il periodo pasquale, cogliendo l’occasione per vedere la vivo le celebrazioni. Un evento che non solo attrae turisti, ma anche artisti e fotografi di fama internazionale. Tra i più celebri, ricordo l'iconico scatto di Steve McCurry nel 2017: “un uomo lotta per riportare una statua dentro la chiesa dopo una processione di 24 ore”.

Processione dei Misteri di Trapani: le origini

L'origine dei Misteri di Trapani è da attribuire alla confraternita del Preziosissimo Sangue di Cristo, successivamente nota come Confraternita di San Michele Arcangelo, che decise di dare vita a questa tradizione come espressione di devozione e penitenza durante il periodo della dominazione spagnola della Sicilia. Fu responsabile della creazione dei primi gruppi statuari a Trapani, commissionandoli agli artisti locali all'inizio del XVII secolo e lanciò la pratica di rievocare le scene della Passione di Gesù. Oggi i sacri gruppi statuari dei Misteri sono conservati nella Chiesa delle Anime del Purgatorio e l'organizzazione dell'evento è stata affidata alle maestranze e alle corporazioni artigiane.

L'elemento centrale della Processione dei Misteri sono le statue lignee raffiguranti scene della Passione, della Morte e della Resurrezione di Gesù Cristo: queste opere d'arte, realizzate da abili artigiani locali nel corso dei secoli, sono vere meraviglie ed espressione della fede autentica della cittadinanza. Alcune delle statue che sfilano oggi risalgono persino al XVII secolo. Ogni anno queste sono portate in processione su imponenti e pesanti portantine da penitenti, chiamati "portatori", che percorrono le strade di Trapani per ore in un gesto di sacrificio e devozione.

Misteri di Trapani: un evento non solo religioso

La Processione dei Misteri è un evento religioso legato alla Pasqua e, in quanto tale, richiede rispetto e serietà anche ai visitatori non credenti: si tratta pur sempre di una celebrazione legata alla Settimana Santa, dunque penitenza e riflessione sono gli stati d’animo che più facilmente troverai tra coloro che partecipano. È, però, anche un'occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni siciliane.

Oltre al profondo significato religioso, la Processione dei Misteri rappresenta anche un importante momento di aggregazione sociale e di promozione turistica per la città di Trapani e per l'intera regione siciliana. Ogni anno, migliaia di turisti arrivano in città per assistere a questo spettacolo unico nel suo genere, contribuendo così a valorizzare il ricco patrimonio culturale e artistico dell'isola. Non per niente, nel 2017 la Processione dei Misteri di Trapani è stata insignita del titolo di Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'Unesco, riconoscimento che ne sottolinea l'importanza e la universalità del suo valore storico, artistico e spirituale.

Gli eventi a Trapani in occasione dei Misteri

Come anticipavo, la manifestazione è ricca di eventi e attività che coinvolgono la comunità locale e i visitatori da tutto il mondo. Si inizia con i preparativi per la Processione: questi iniziano molto tempo prima del Venerdì Santo, coinvolgendo le confraternite locali, gli artigiani e la popolazione in generale. In particolare, c’è da restaurare e preparare le statue sacre, il fulcro della processione, con i loro abiti e le portantine.

Il culmine delle celebrazioni a Trapani avviene la Settimana Santa: in questo periodo la città è animata da riti liturgici, processioni minori e momenti di preghiera e riflessione. Fino al Venerdì Santo, il giorno culmine della Processione dei Misteri: questa ha inizio nel pomeriggio e si protrae fino a tarda notte, coinvolgendo migliaia di devoti e visitatori lungo le strade della città. Durante la Processione dei Misteri, le strade di Trapani sono animate da una suggestiva atmosfera di preghiera e devozione, accompagnata dai suoni di marce funebri, canti sacri e suoni di tamburi e trombe. Ogni confraternitaha le proprie usanze e cerimonie, contribuendo a rendere questo evento unico nel suo genere.

Nel 2024 ho avuto la possibilità di seguire da filmmaker la Processione dei Misteri dall'interno: fino al 30 marzo 2024 documenterò questo evento - importantissimo - per Trapani nel ceto dei naviganti. Prossimamente, qui sul blog vi racconterò la mia esperienza emozionante con questa manifestazione. Nel frattempo godetevi questi scatti realizzati tra una ripresa e l'altra (è vietata la copia e la riproduzione dei contenuti e immagini in qualsiasi forma).