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Videomaker, 4 Strategie per Superare Ogni Difficoltà con il Problem Solving

02/10/2023 00:00

Vito Sugameli

Filmmaking,

Videomaker, 4 Strategie per Superare Ogni Difficoltà con il Problem Solving

Ti suggerisco 4 consigli per migliorare la tua capacità di problem solving. Trasforma i problemi in opportunità e crea video di successo.

In questo articolo ti spiego che cosa significa, per me, risolvere i problemi e ti do qualche consiglio per migliorare questa tua competenza. 

Che cosa si intende con problem solving? Io direi così: la capacità di valutare un problema con lucidità e sviluppare una soluzione efficace, possibilmente in breve tempo. Questa abilità è necessaria in quasi ogni professione, ma per videomaker e filmmaker è quasi un obbligo. Del resto fare cinema vuol dire risolvere problemi costantemente e in ogni produzione arriva sempre, prima o dopo, il momento in cui occorre essere creativi.

In questo articolo ti spiego che cosa significa, per me, risolvere i problemi e ti do qualche consiglio per migliorare questa tua competenza. Continua a leggere se sei curioso.

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1. I Principali Problemi che il videomaker Deve Risolvere

Nel mondo della produzione video, si presentano continuamente sfide e imprevisti che richiedono risoluzioni rapide ed efficaci. Qualche esempio? Partiamo da un temone: le limitazioni di budget. Spesso, i videomaker lavorano trovando soluzioni creative per ottenere l'effetto desiderato senza superare il preventivo stimato. Del resto sappiamo tutti che i nostri committenti hanno spesso richieste o esigenze impossibili e, a volte, possono anche arrivare a cambiare idea a metà della produzione (alzi la mano a chi non è successo). Ecco perché è essenziale dotarsi della capacità di trovare soluzioni che soddisfino il cliente, ma anche la propria visione creativa.

Senza dimenticare che lavorare con i clienti (difficile e non) e con una squadra - che spesso non è nemmeno la propria, per esempio se si collabora con le agenzie - richiede ottime capacità di comunicazione: quando sorgono disaccordi o incomprensioni, è fondamentale la capacità di risolvere i problemi attraverso una comunicazione efficace è fondamentale.

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2. Come Affrontare le Sfide Durante le Rirpese

Veniamo poi al momento delle riprese. In questa fase possono sorgere una varietà di complicazioni come malfunzionamenti dell'attrezzatura, condizioni meteorologiche avverse, problemi con gli attori. Il videomaker deve essere in grado di risolvere rapidamente questi problemi per mantenere il set in movimento e in armonia. Anche durante la fase di montaggio e post-produzione possono emergere imprevisti legati alla qualità del materiale girato, al suono, ai colori, agli effetti speciali, alla musica. Il problem solving in questa fase è essenziale per garantire un prodotto finale di alta qualità.

Infine, oltre a problemi tecnici e logistici, i videomaker devono affrontare sfide legate alle specificità del proprio lavoro. Di che cosa parlo? Per esempio della difficoltà di tenersi sempre aggiornati ma anche di avere la migliore attrezzatura in un mondo in cui la tecnologia cambia rapidamente, sia che si tratti di camere o luci, oppure di software.

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3. Come Migliorare le Tue Capacità di Problem Solving

In situazioni particolarmente difficili, ho osservato non solo i videomaker più giovani, ma anche colleghi esperti, lasciarsi sopraffare dalle emozioni e percepire ostacoli insormontabili davanti a sé. Tuttavia, i migliori problem solver che ho incontrato nella mia carriera condividono un approccio fondamentale: anziché concentrarsi sugli ostacoli, cercano di individuare le cause profonde delle difficoltà per affrontarle con metodo. Nella mia esperienza, il primo passo per sviluppare capacità di problem solving è imparare a guardare ogni situazione come un problema isolato, senza lasciarsi travolgere dall'ansia o dal panico. È un'abilità che richiede allenamento mentale e consapevolezza, ma che può fare la differenza tra sentirsi bloccati e riuscire a reagire in modo strategico.

Il passaggio successivo è altrettanto cruciale: scomporre il problema in parti più piccole e gestibili. Questo permette di definire gli elementi chiave della difficoltà e affrontarli uno alla volta. Pensatela come scalare una montagna: se vi sembra insormontabile, perché non individuare prima i sentieri tra le colline? Non si tratta di cercare soluzioni semplicistiche, ma di adottare un approccio efficace e strutturato, trasformando gli imprevisti in opportunità. Un esempio concreto? Ne ho parlato in altri articoli del blog, come quando mi sono trovato ad affrontare gli imprevisti tipici dei matrimoni: il maltempo che stravolge i piani o le temperature estreme delle cerimonie estive. In quei momenti, la chiave è stata mantenere la calma, ripensare rapidamente il piano di lavoro e adattarsi alla situazione, senza compromettere la qualità del risultato finale.

Queste competenze, psicologiche e manageriali, non solo aiutano a risolvere le situazioni più complesse, ma contribuiscono anche a farci crescere professionalmente, rendendoci più flessibili, resilienti e pronti a cogliere ogni sfida come un'opportunità.

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4. E quando il problema è risolto?

Passata l’emergenza, io consiglio di sedersi con calma – eventualmente insieme a coloro che hanno partecipato alla risoluzione della crisi - per guardare indietro e vedere cosa ha funzionato e cosa c'è ancora da migliorare per lavorare meglio la prossima volta. Potrebbe essere necessario lavorare meglio in squadra o trovare il giusto equilibrio con le professionalità che ci supportano. Nei matrimoni, per tornare all'esempio precedente, servono spesso vari tentativi per fare funzionare il rapporto tra videomaker e fotografo o tra videomaker e wedding planner.

Oppure, se si è esercitata la creatività e si è trasformata una situazione con poco budget in un esperiemento di cinema indipendente, è utile ripercorrere tutti i passi della produzione per trasformare questa esperienza in un caso replicabile (e migliorabile) altre volte. Prendersi il tempo necessario per valutare l'intero processo e formulare le lezioni da apprendere è fondamentale: in questo modo, il prossimo progetto di risoluzione dei problemi sarà ancora più efficace e produrrà soluzioni sempre migliori.

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Spero che in questo articolo tu abbia trovato qualche consiglio utile. Se vuoi raccontarmi una tua testimonianza e supportare altri colleghi con buoni suggerimenti, scrivi qui sotto nei commenti. Se, invece, sei qui per collaborare, contattami:  sarò felice di fare due chiacchiere.