Studia il marketing, tieniti aggiornato, studia le ultime novità: ecco un brevissimo manuale di istruzioni su come migliorare il proprio business da videografico.
Nei miei articoli qui sul blog parlo spesso di che cosa significa, per me, essere un buon videomaker; quali sono le doti professionali (e personali) che occorre avere, quali strumenti occorrono per fare questo lavoro, che genere di relazioni bisogna coltivare. Fare il filmmaker, infatti, non riguarda solo la produzione video ma anche con la gestione del business che ruota attorno a questa attività. Ti sei mai domandato, in tutta sincerità, che cosa ti serve davvero per fare il tuo lavoro? Io me lo chiedo spesso e, per questo, sono giunto a un brevissimo manuale di istruzioni su come migliorare il proprio business da videomaker. Te ne parlo in questo articolo, prendendo in parte spunto dalle nozioni acquisite durante l'edizione 2023 del Workshop sulle Egadi, tenuto da Danilo & Sharon, fotografi specializzati nel luxury wedding.
1. Come migliorare il tuo business: definisci il tuo target
Se sei un videomaker o un filmmaker trovare strategie per implementare il tuo giro professionale vuol dire sviluppare un business plan solido: i primi passi sono definire la tua nicchia di mercato e il pubblico di riferimento, stabilire obiettivi chiari e misurabili, creare un piano finanziario realistico. Una volta studiato il mercato, stabilisci prezzi competitivi per i tuoi servizi e considera anche di offrire piani di abbonamento o pacchetti personalizzati per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.
Solo in seguito, su questi presupposti, potrai creare un piano di marketing per promuovere i tuoi servizi. Come dici, sei digiuno di questa materia? Per apprendere qualche rudimento puoi seguire corsi online di marketing. Ci sono molti strumenti disponibili, per tutte le tasche, ma io mi sento di consigliarti queste opzioni:
- Udemy, piattaforma dove trovi corsi di vari argomenti, tra cui marketing applicato al videomaking. Per esempio, puoi cercare lezioni dedicate alla promozione dei video sui social media, alla creazione di strategie video e all'ottimizzazione dei tuoi contenuti per YouTube;
- Corsi tenuti da esperti del settore su LinkedIn Learning e Skillshare. Quest'ultima piattaforma, in particolare, è specializzata in lezioni online per le professioni creative (tra cui videomaker, fotografi e grafici);
- Coursera, che collabora con università e istituti di formazione e HubSpot Academy, specializzata in contenuti di marketing digitale (alcuni dei quali gratuiti).
Infine, non dimenticare YouTube Creator Academy, dedicata a chi vuole promuovere i propri video su questa piattaforma. Molte risorse sono gratuite, dedicate a chi vuole crescere su YouTube come creatore di contenuti.
2. Prenditi cura dei tuoi strumenti
Per migliorare la tua attività da videomaker, occorre anche - secondo la tua disponibilità e competenza - investire in attrezzature e software di qualità: mantere il tuo equipaggiamento aggiornato è fondamentale per produrre video di alta qualità e non farti scavalcare dai colleghi più forniti. Anche se non è l'aspetto più importante in termini di crescita.
3. Non smettere di imparare: corsi, tutorial, podcast e libri
Parallelamente, sviluppa le tue competenze: continua a migliorare le tue abilità nella produzione video, nell'editing e nella post-produzione. Impara nuove tecniche e rimani aggiornato sulle tendenze del settore. A questo scopo, torno alla formazione fai-da-te: online ci sono numerosi corsi di videomaking disponibili su diverse piattaforme di apprendimento. Oltre ai già citati Udemy, Coursera, LinkedIn Learning, Skillshare ti consiglio anche:
- CreativeLive, noto per i suoi corsi dal vivo dedicati a varie discipline creative, tra cui il videomaking. Puoi partecipare alle sessioni live o acquistare corsi pre-registrati;
- Piattaforme come MOOC, edX o FutureLearn ospitano corsi tenuti da docenti che insegnano abitualmente in università, accademie e istituzioni. Spesso puoi iscriverti gratuitamente e pagare solo se desideri un certificato.
Anche alcune scuole di cinema di prestigio (come la NYFA o il Centro Sperimentale) offrono corsi online: potrebbero essere più costosi, ma si tratta di contenuti di alta qualità che danno l'opportunità di apprendere da grandi professionisti del settore. Un suggerimento, però: prima di scegliere un corso considera i tuoi obiettivi di apprendimento, il tuo livello di competenza attuale e il tuo budget. Leggi le recensioni, guarda le anteprime (spesso disponibili) e valuta che il corso si adatti davvero alle tue esigenze.
4. Mettiti in gioco dal vivo
Una cosa importante: se quello che cerchi sono tutorial pratici o idee, non dimenticare di esplorare le risorse gratuite su YouTube. Ci sono molti creatori di contenuti che offrono guide su vari aspetti della produzione video, oltre a recensioni di attrezzatura e strumenti del mestiere. E vuoi mettere il vantaggio di poter lasciare un commento o contattare facilmente il creator sui social?
Dal mio punto di vista, i workshop in presenza rappresentano ancora la migliore opportunità per apprendere, andando oltre la mera acquisizione di conoscenze teoriche e competenze pratiche. Inoltre, consentono di stabilire nuove connessioni e costruire relazioni professionali con colleghi, molti dei quali potrebbero diventare amici a cui fare riferimento in futuro.
Infine, tieni a mente il ruolo che gioca lo studio tradizionale sui libri. Io ti consiglio di farti un giro su 4books per restare sorpreso: si tratta di una piattaforma creata da Marco Montemagno che raccoglie libri e podcast, in formato testo o audio di 15 minuti, per scegliere se vuoi imparare con la lettura o con l'ascolto. Personalmente, io la uso spesso e trovo utile soprattutto la possibilità di scaricare e usufruire offline dei contenuti in un secondo momento. Abbonandoti a 4books hai diritto ad accedere a tutti i contenuti dell’app, sia quelli già presenti sia quelli che verranno pubblicati mentre è in corso il tuo abbonamento.
5. Occupati della tua presenza online
Non dimenticare mai il tuo portfolio (crea uno showreel che chiarisca le tue competenze) strumento fondamentale per mostrare i tuoi migliori lavori al pubblico. Creare un sito web professionale e ottimizzato per i motori di ricerca in modo da essere facilmente trovato online. E non scordare di utilizzare i social media per promuovere il tuo lavoro e interagire con il tuo pubblico. Soprattutto Instagram: non sottovalutare l'efficacia di un profilo aggiornato allineato ad una strategia efficace, basata sui tuoi obiettivi a medio e lungo termine. Una presenza online coordinata ti permetterà di avere maggiore credibilità e la possibilità di attrarre nuovi clienti.
Che usi il sito, i social o il canale YouTube per promuovere il tuo lavoro, non dimenticare di rispondere prontamente alle domande dei clienti (e potenziali clienti): siano esse curiosità, richieste di preventivo o reclami, mantieni una comunicazione chiara e professionale e ascolta le loro esigenze. Non dare mai nulla per scontato.
Ultimo consiglio, davvero spassionato: chiedi sempre feedback. Non hai idee di quanto ti saranno utili le critiche e i suggerimenti per identificare dove hai margine di miglioramento e dove puoi perfezionare il tuo lavoro e la tua offerta.
Spero che in questo articolo tu abbia trovato qualche consiglio utile. Se vuoi raccontarmi una tua testimonianza e supportare altri colleghi con buoni suggerimenti, scrivi qui sotto nei commenti. Se, invece, sei qui per collaborare, contattami: sarò felice di fare due chiacchiere.