Si può girare un videoclip musicale con un iPhone? Io ci ho provato anni fa, nel 2016: anche se la mia esperienza è un po' datata, ve la racconto lo stesso. Può essere di ispirazione per i videoclip di domani!
Si può girare un videoclip con un iPhone? Io ci ho provato, tanti anni fa ormai, nel 2016. Avevo appena comprato un iPhone 6s Plus e, quando mi si è presentata l’occasione di realizzare il video del brano di un giovane compositore di musica elettronica, ho deciso di sperimentare tutte le funzioni del nuovo - ai tempi - smartphone di Apple. Time-lapse, moviola, riprese in 4k: gli strumenti per la videoproduzione, allora, erano già tantissimi. E oggi? Se qualcuno mi chiedesse «si può girare un videoclip con uno smartphone?» non avrei dubbi sulla risposta: certo che sì! In questo articolo vi racconto la mia esperienza: per quanto datata - quando si parla di tecnologia il tempo scorre velocissimo - spero possa essere di ispirazione per i videoclip di domani. All'epoca uscirono anche degli articoli su alcune riviste di settore (Everyeye, Macitynet e ItaliaMac) pertanto il prossimo articolo potrebbe parlare di voi.
Il videoclip indipendente di Richard Grey, girato con l’iPhone
Wait for you nel 2016 è stato il primo singolo di Richard Gray. A volere realizzare un videoclip per questo esordio è stata G2h Management, realtà finalizzata alla promozione della musica emergente: l’uscita del brano si accompagnava a un progetto audiovisivo che trasmettesse il carattere innovativo della musica elettronica di Richard Grey. Già dal brief di G2h Management, che mi ha chiesto di occuparmi del videoclip, il progetto conteneva in sè il concetto di sperimentazione. Così, ho deciso: perchè non testare tutte le funzioni dell’iPhone 6s Plus, uscito qualche mese prima, nel settembre 2015? E mi sono lanciato.
A ispirarmi sono stati il ritmo e i movimenti del brano di Richard Gray: nell'ideare il videoclip ho voluto trasmettere un’idea di contemporaneità, che raccontasse una storia d’amore sospesa nel tempo e nello spazio. Come set ho scelto piazza Gae Aulenti a Milano, con i suoi grattacieli e le sue architetture futuristiche. E ho iniziato a sognare. Ho sfruttato la forma labirintica della piazza, le superfici riflettenti degli edifici e dell’acqua nelle fontane; ma ho anche utilizzato le molte funzioni dell’iPhone 6s Plus tra time-lapse, riprese in 4k (poi esportate in Full HD) e slow motion, che poi ho montato sul ritmo elettronico del brano. Lo slow motion, in particolare, l'ho utilizzato per la coreografia finale, merito di Michael Palazzo, coreografo e ballerino eccezionale di grande cuore a cui rivolgo un pensiero con affetto.
Girare un video con l’iPhone: a chi mi sono ispirato
Qualche mese prima del videoclip che ho realizzato per Richard Gray, nel dicembre del 2015 il regista Sven Dreesbach aveva scelto l’iPhone 6s Plus per girare il video del brano Dark Waves, firmato da Robot Koch, anche lui compositore di musica elettronica. Dreesbach, nel video, ha realizzato con l’iPhone anche delle riprese subacquee impiegando cover e accessori Watershort. Niente male, eh?
Ma è proprio vero che basta un iPhone?
Non lo nego: insieme al desiderio di sperimentare, uno dei motivi che mi hanno spinto a utilizzare l’iPhone per il videoclip di Richard Gray c’era la necessità di ottimizzare al massimo il tempo delle riprese, considerando che non avrei avuto una troupe con me. Se non puoi concederti il lusso di avere con te una squadra e dei collaboratori, per motivi di budget o di logistica, il vantaggio di girare con lo smartphone è che esistono app dedicate in grado di svolgere molti ruoli diversi nel campo della regia, fotografia e produzione.
Per le riprese l’applicazione consigliata è FiLMiC Pro (disponibile, tra l’altro, anche per Android), che trasforma lo smartphone in una videocamera professionale: tra le sue funzionalità c’è la modifica manuale di esposizione, ISO, velocità dell'otturatore, messa a fuoco e zoom. Per dare un'idea del livello di questo software, Filmic Pro è stata utilizzata da Steven Soderbergh nel film High Flying Bird e da Sean Baker in Tangerine. Altre app sono Helios Pro, adatta ai DOP, capace di simulare vari effetti di luce e ombra, a diverse ore del giorno; e MovieSlate® 8, dedicata al reparto di produzione, concepita per tenere un registro delle riprese e fare anche da ciak. Sembra scontato dirlo ma non lo è: proprio come se stessimo utilizzando una videocamera professionale o una reflex, mentre usiamo le app settiamo le impostazioni dello smartphone in maniera manuale e non automatica. Il setting proposto dall’iPhone è comodo per l’uso quotidiano ma, durante le riprese, non ci aiuta a esprimere a pieno la nostra creatività.
Anche in tema di accessori, esistono strumenti che rendono l’utilizzo dello smartphone il più vicino possibile a quello di una macchina da presa. I supporti per fissare l’iPhone al cavalletto sono di vario tipo, alcuni molto interessanti: come Beatgrip, una specie di gabbia a cui è possibile montare anche altri accessori, come microfoni e luci. Alcuni supporti, come i gymbal a 3 assi della DJI o ZHIYUN, sono in grado di diminuire significativamente la trasmissione delle vibrazioni, rendendo le riprese in movimento simili a quelle che si otterrebbero con un carrello o una steadycam. In alternativa, potrete sempre utilizzare lo smartphone a mano libera e sfruttare la stabilizzazione ottica dei modelli più recenti se volete dare l'idea della camera a mano.
6 consigli per girare un videoclip con l’iPhone
Come finire questo piccolo racconto della mia esperienza di regia con l’iPhone se non con qualche consiglio pratico? Eccone ben 6:
- Non usare mai lo zoom dell’iPhone, per non compromettere la resa dei video;
- Blocca anche l’esposizione e la messa a fuoco per avere sempre il controllo della scena;
- Utilizza gymbal o stabilizzatori a 3 assi per ottenere dei movimenti fluidi in fase di ripresa;
- Pianifica le scene e fai scorta di powerbank se pensi di girare, in poche ore, in diverse location;
- Se intendi girare un video professionale con l’iPhone, il formato di riferimento è sempre quello orizzontale. Attenzione, però: se mentre giri hai bisogno anche di qualche contenuto per i social, al momento le piattaforme più di successo per il video sono Instagram e TikTok dove i contenuti hanno formato verticale, dunque ritagliati del tempo per creare contenuti diversificati;
- Esplora le funzionalità del tuo smartphone! iPhone, per esempio, può girare video a 120 o 240 fotogrammi al secondo: l’effetto, simile a uno slow motion, può dare effetti molto interessanti se applicato con creatività.
Conoscevi questo utiizzo dello smartphone? Spero che la mia esperienza di regia con l'iPhone ti sia stata utile. Se sei uno musicista e questo articolo di ha incuriosito/a, puoi scrivermi e richiedere un preventivo gratuito per realizzare il videoclip del tuo brano. Chissà cosa posso inventarmi di nuovo.